Dalla Liguria la “Nautica ad Idrogeno”

In occasione del prossimo Salone Internazionale della Nautica di Genova sarà presentato il progetto “Nautica ad idrogeno” che si sperimenterà per la prima volta a livello mondiale proprio in Liguria. E’ un accordo raggiunto oggi tra H2U Università dell’Idrogeno e l’Assessorato all’ambiente della Regione Liguria nel corso di Energethica, il quarto Salone dell’energia rinnovabile e sostenibile organizzato da Emtrad alla Fiera di Genova.

L’accordo prevede la realizzazione di un prototipo di barca a vela ad idrogeno e la creazione di una rete di punti di rifornimento di idrogeno prodotto da fonti rinnovabili, da realizzare nei porti.

“H2U promuove – dichiara il presidente di H2U Università dell’Idrogeno, Nicola Conenna – progetti innovativi nel campo della mobilità sostenibile sull’utilizzo di combustibili alternativi ai prodotti di derivazione petrolifera. Nel caso dell’idrogeno, direttamente derivati da energie rinnovabili di origine solare. E’ tempo che anche nel mondo della nautica ci si muova con decisione in tal senso. Genova capitale del mare è il posto più adatto per far decollare un progetto di nautica ad idrogeno. Ed è importante che questo accordo sia nato proprio ad Energethica, fiera di riferimento delle energie rinnovabili”.

“E’ fondamentale per la Regione – dichiara l’assessore all’ambiente della Regione Liguria Franco Zunino – sperimentare e adottare percorsi di sostenibilità nel campo della nautica. Il rapporto con il mare è per noi di grande importanza ed un progetto come questo potrà essere un tassello significativo per salvaguardare l’ecosistema”.

“Quest’anno Energethica – conclude l’organizzatore della fiera Edgar Mader – si è aperta per la prima volta al trasporto sostenibile via mare, dedicando il convegno inaugurale ai porti verdi. Se a questa nuova apertura si aggiunge l’accordo di collaborazione tecnica recentemente stipulato con H2U viene naturale pensare ad un vivo coinvolgimento nel progetto della nautica ad idrogeno”.

Pompa Idrogeno a Bolzano

Sono molte le case automobilistiche che da tempo stanno progettando veicoli alimentati a idrogeno e numerose sono i prototipi già in strada. Qualcuno ha anche annunciato la produzione in serie. Uno degli ostacoli principali all’impiego del gas è sempre stata la mancanza di una rete distributiva sul territorio.

A Bolzano siamo alla svolta: la Alpen Gas ha deciso di installare un primo distributore nella parte sud della città. L’impianto, tutto all’insegna dell’ecologia e dell’alternativa energetica, fornirà, oltre all’idrogeno, anche gas e i tradizionali carburanti derivati dal petrolio. A fornire energia a tutta la struttura sarà un piccolo impianto eolico e solare.

Si prevede che i lavori di costruzione termineranno all’inizio del prossimo anno e la spesa totale prevista ammonta a quattro milioni di euro. La stazione sorgerà vicino alla centrale di produzione dell’idrogeno realizzata dall’Autobrennero e dalla Provincia Autonoma di Bolzano.

UE: regolamento per l’omologazione dei veicoli a idrogeno

Il Parlamento Europeo ha adottato un regolamento che fissa le norme tecniche armonizzate per l’omologazione degli autoveicoli alimentati a idrogeno.

Gli obiettivi sono:

– garantire il funzionamento ottimale del mercato delle auto nell’Unione Europea
– fornire un preciso quadro normativo ai costruttori che stanno già sviluppando veicoli alimentati ad idrogeno
– promuovere la circolazione di auto all’idrogeno nelle città europee a tutela dell’ambiente.

In caso di violazione delle prescrizioni, i costruttori sarebbero passibili di sanzioni.

Boing: primo aereo ad idrogeno.

E’ nato in casa Boing, precisamente nel centro di ricerche di Madrid, il primo aereo sperimentale ad idrogeno. L’aereo, che pesa circa 870 chili, ha già effettuato vari voli di prova nel cielo di Toledo arrivando a quasi 1000 metri di altitudine.

Tolto, dal velivolo, il motore a combustione interna è stata inserita una batteria PEM (Proton Exchange Membrane) prodotta dalla società britannica Intelligent Energy. Per ottenere energia supplementare necessaria al decollo e all’ascensione è stata inserita anche una batteria al litio ed entrambe alimentano il motore elettrico collegato all’elica.

Una volta in quota, il pilota è riuscito a compiere un volo di 20 minuti alla velocità di crociera di 100 km all’ora utilizzando le sole celle a idrogeno. Per il momento le applicazioni di questo sistema ad alimentazione ibrida sono limitate solo ad aerei di piccole dimensioni.

L’Unione Europea promuove auto e tecnologie dell’idrogeno

La Commissione Ue ha adottato 2 proposte volte alla promozione della auto a idrogeno e allo sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno. Entrambe le proposte, che saranno sottoposte all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri, rappresentano un significativo passo in avanti verso la commercializzazione di veicoli puliti e sicuri.

La prima proposta, consiste in un ambizioso programma integrato di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione denominato: “Celle a combustibili e idrogeno”. Sarà attuato nei prossimi 6 anni con un partenariato pubblico-privato, guidato dall’industria europea, con un contributo finanziario dell’Unione Europea pari a 470 milioni di euro e altrettanti messi a disposizione dal settore privato. L’iniziativa ha l’obbiettivo di accelerare lo sviluppo delle tecnologie basate sull’idrogeno fino al loro decollo sul mercato previsto negli anni tra il 2010 e il 2020.

La seconda proposta riguarda le procedure per l’omologazione dei veicoli ad idrogeno. La Commissione propone di semplificarle per permettere ai veicoli ad idrogeno pronti per il mercato di arrivare presto sulle strade europee.